Il concetto di ipotizzazione compare per la prima volta nell'articolo del 1980 Ipotizzazione – circolarità – neutralità: tre direttive per la conduzione della seduta e rimanda una specifica linea guida su cui si basa il colloquio clinico ad orientamento sistemico.
L'ipotizzazione si riferisce alla capacità del terapeuta di formulare un’ipotesi fondata sulle informazioni in suo possesso. Attraverso l’ipotesi il terapeuta stabilisce il punto di partenza della propria investigazione con metodiche atte a verificarne la validità e qualora risultasse errata, il terapeuta deve formularne rapidamente un’altra, basandosi sulle informazioni emerse durante il lavoro di verifica dell’ipotesi precedente. Una ipotesi non è mai né vera né falsa, ma solo più o meno utile al lavoro terapeutico. L’ipotesi, inoltre, deve essere sistemica, deve cioè includere tutti i componenti della famiglia e fornire il terapeuta di una supposizione del funzionamento relazionale globale. I problemi che le persone portano in terapia non sono mai un qualcosa di dato, ma prendono forma nel momento stesso in cui i pazienti entrano in contatto col terapeuta.
In accordo con la teoria della cibernetica di secondo ordine, infatti, l'osservatore non è esterno al processo della conoscenza, ma anzi partecipa attivamente a costruire il sistema osservato e in ogni momento egli si rapporta col sistema con una comprensione che modifica la relazione con il sistema. Ci sono due modi per cercare di comprendere il mondo: uno è quello di considerare le cose, l'altro è quello di considerare le relazioni. Chi cerca di comprendere il mondo focalizzandosi sulle cose produrrà il più delle volte spiegazioni dormitive, cioè spiegazioni tautologiche e vuote. L'espressione "spiegazioni dormitive" è stato coniato da Gregory Bateson prendendo ispirazione dal "Malade imaginaire" di Molière. In questa video-intervista Valeria Ugazio racconta le sue più recenti riflessioni su innamoramento, amore e crisi di coppia, sempre dal suo particolare e originale punto di vista. Davvero molto interessante, da guardare fino in fondo! :-D
In questa intervista Valeria Ugazio, ideatrice del modello psicoterapeutico basato sulle polarità semantiche, ci offre il suo originale punto di vista su ansia, panico e fobie. Buona Visione!
... Sono entrati nel nostro campo concetti quali la costruzione e co-costruzione della realtà, la soggettività della conoscenza, l’autoriflessività. Questa evoluzione ci ha portato a vedere il linguaggio non più soltanto come un mezzo, ma come un fine della terapia, nel senso che centrando l’attenzione sulle parole e sul modo in cui i clienti parlano, si può avere un’impressione su come costruiscono la realtà, ... la loro realtà.
Valeria Ugazio è psicologa e psicoterapeuta, professoressa ordinaria di Psicologia Clinica presso l'Università di Bergamo, direttrice e fondatrice della scuola di specializzazione EIST.
In questa video-intervista realizzata da State of Mind (stateofmind.it) per la rubrica "I Grandi Clinici Italiani", Umberta Telfener descrive i principi, le premesse e l'epistemologia alla base della psicoterapia sistemico-costruttivista.
"Quale struttura connette il granchio con l'aragosta, l'orchidea con la primula e tutti e quattro con me? E me con voi? E tutti e sei con l'ameba da una parte e con lo schizofrenico dall'altra?" Antropologo, filosofo, psicologo, sociologo, epistemologo, etologo... Gregory Bateson è stato lo scienziato che ha dedicato la propria esistenza alla creazione di una epistemologia sistemica e connettiva, rispettosa della complessità del mondo che abitiamo. |
AutoreGiorgio Franzosi è psicologo psicoterapeuta e terapeuta EMDR. Da diversi anni aiuta a ritrovare il proprio benessere psicofisico nel più breve tempo possibile. Lavora a Crema (CR) e Online. Categorie
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8/5/2019
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