349 618 7791
Via Luigi d'Andrea 19 - Crema (CR)
Scrivimi
PSICOLOGO CREMA
  • Home
  • Chi Sono
  • Le Terapie
    • Terapia Individuale
    • Terapia di Coppia
    • Terapia Familiare
    • Terapia Sessuale Sistemica
  • Psicologo Online
  • F.A.Q.
  • Contatti
  • Blog
  • Home
  • Chi Sono
  • Le Terapie
    • Terapia Individuale
    • Terapia di Coppia
    • Terapia Familiare
    • Terapia Sessuale Sistemica
  • Psicologo Online
  • F.A.Q.
  • Contatti
  • Blog

GIORGIO FRANZOSI
Psicologo, Psicoterapeuta, EMDR

​Mi chiamo Giorgio Franzosi, sono nato nel 1982 e faccio lo psicologo psicoterapeuta.
Giorgio Franzosi - Psicologo Crema
​​Lavoro a Crema, dove da diversi anni aiuto le persone ad affrontare le proprie difficoltà e a ritrovare il proprio benessere nel più breve tempo possibile.

​Per fare questo, ho scelto di formarmi nella psicoterapia sistemica, che ho iniziato ad approfondire fin dall'università. Lì ho avuto la fortuna di studiare con alcuni dei più importanti rappresentanti nazionali e internazionali del panorama sistemico (Valeria Ugazio, Pietro Barbetta, Mauro Ceruti, Gianluca Bocchi, Jaakko Seikkula, Elisabeth Fivaz-Depeursinge, solo per citarne alcuni), e ho poi continuato la mia formazione frequentando una scuola di specializzazione in psicoterapia ad orientamento sistemico. Più recentemente mi sono inoltre formato nella terapia EMDR, oggi considerata dalla comunità scientifica quale terapia elettiva per il trattamento dei traumi.

​La psicoterapia sistemica è ad oggi il mio modello principale di intervento, che integro - quando necessario - con la terapia EMDR, al fine di massimizzare l'efficacia dell'intervento psicoterapico. La psicoterapia sistemica e l'EMDR sono due approcci terapeutici validi e innovativi, che permettono di lavorare efficacemente con molti problemi e disturbi, aiutando a raggiungere il cambiamento desiderato e a ritrovare il proprio benessere in tempi brevi.  

​Continuando a leggere questa pagina puoi farti un'idea più precisa del mio metodo d'intervento e degli approcci che utilizzo. Trovi invece il curriculum completo e aggiornato nel mio profilo Linkedin.

​
​

Il mio metodo di lavoro: modalità e tempi

Durante i primi colloqui esploreremo accuratamente il problema o il disagio che ti ha portato a chiedere aiuto, al fine di concordare gli obiettivi concreti da raggiungere e di individuare le modalità migliori per conseguirli.

Fin dal primo colloquio - che nel mio specifico modo di lavorare non è mai esclusivamente conoscitivo - e per tutto il corso della terapia ci occuperemo principalmente di: 
  • capire PERCHÉ si è sviluppato il sintomo o è insorto il problema, al fine di restituirgli il suo significato e di scoprirne la sua funzione (devi infatti sapere che il sintomo, qualunque esso sia, rappresenta sempre un tentativo di soluzione). Questo permetterà di gettare le prime basi necessarie allo sviluppo di una migliore consapevolezza di sé (non può esserci cambiamento senza consapevolezza);
  • identificare tutto ciò che tiene in vita il problema o il sintomo (a livello di comportamenti, pensieri, emozioni...), al fine di generare novità e di attivare risorse utili a favorire il cambiamento; 
  • lavorare sul COME favorire il cambiamento, cioè attuare le strategie terapeutiche migliori per prendersi cura del sintomo o del problema (ciò prevede anche - quando necessario - la proposta di compiti, esperienze, attivazioni, da eseguire durante le sedute o a casa tra un incontro e il successivo).

Il percorso può essere individuale, di coppia o familiare; la modalità più idonea viene valutata in base alla specificità del problema e ai bisogni della persona.

Le sedute individuali durano 1 ora circa e hanno cadenza settimanale o quindicinale; le sedute di coppia  durano 1 ora e 30 minuti con una  cadenza settimanale o quindicinale; le sedute familiari durano 1 ora e 30 minuti, con cadenza quindicinale o mensile. La cadenza degli incontri è determinata dalla specificità della situazione e dai bisogni della/e persona/e.

Per quanto riguarda la durata complessiva di un percorso terapeutico, è difficile - se non impossibile - riuscire a valutarla a priori. Fatta questa premessa, gli approcci a cui faccio riferimento permettono generalmente di ottenere risultati in tempi brevi. Per alcune situazioni possono bastare anche pochi incontri, per altre potrebbero essere necessari tempi più lunghi. La durata di ogni percorso è comunque sempre concordata col cliente e rinegoziata strada facendo.

​
​

I miei approcci: terapia sistemica ed EMDR


La terapia sistemica

la terapia sistemica è una forma di terapia breve che fornisce moltissimi strumenti, metodi e  tecniche utili a facilitare e promuovere il processo di cambiamento e cura.​
psicoterapia sistemica
Nata negli Stati Uniti agli inizi degli anni '50 e sviluppata proprio qui in Italia, la terapia sistemica: ​
  • È pratica ed esperienziale: possiede un'ampia gamma di metodologie, tecniche e strumenti esperienziali che permettono di generare nuovi punti di vista e nuovi stati emotivi, facilitando di fatto il cambiamento e consolidandone gli effetti nel tempo.​​​​​
  • È orientata alla soluzione: il lavoro terapeutico si focalizzata principalmente 1. sul recupero e sulla costruzione delle risorse utili a conseguire il cambiamento auspicato e a tornare a una condizione di benessere; 2. sul favorire una migliore comprensione di come si funziona e ci si muove nel mondo.​​ ​
  • È breve: permette di conseguire il cambiamento auspicato in un numero limitato di sedute. Questo perché la terapia si concentra prevalentemente sul presente della persona. Non si perde nei meandri del passato, ma di esso recupera solo quegli elementi necessari al lavoro nel "qui e ora": l'idea è che il passato non può essere cambiato, ma la sua esplorazione aiuta a comprendere quali effetti ha nella vita presente dell'individuo.
​

Per quali problemi รจ indicata la terapia sistemica?

La terapia sistemica fornisce un valido aiuto e sostegno emotivo per affrontare un gran numero di problematiche quali: 
  • ​disturbi d'ansia (ansia generalizzata, attacchi di panico, disturbo di panico, fobia sociale, ecc.);
  • disturbo ossessivo-compulsivo;
  • depressione e altri disturbi dell'umore (come distimia e tristezza);
  • disturbi alimentari (anoressia, bulimia, obesità);
  • disagi e difficoltà esistenziali ed emotive;
  • bassa autostima e insicurezza;
  • problemi relazionali;
  • difficoltà in ambito lavorativo o scolastico;
  • difficoltà nell'elaborazione dei lutti;
  • disturbi di natura psicosomatica;
  • difficoltà e crisi di coppia;
  • difficoltà e conflitti familiari​.​


EMDR

​L’EMDR, acronimo di Eye Movement Desensitization and Reprocessing (Desensibilizzazione e rielaborazione attraverso i movimenti oculari), è una tecnica terapeutica utilizzata per il trattamento del trauma e di problematiche legate allo stress, soprattutto allo stress traumatico.

Un trauma psicologico si può manifestare in seguito all’esposizione ad eventi esterni (ambientali o interpersonali) talmente stressanti da sovrastare la capacità di tolleranza individuale e da produrre nell’individuo un profondo impatto sui suoi processi psicologici (emozioni, pensieri, sensazioni, ecc.) . Si può dunque considerare traumatica qualsiasi esperienza che venga percepita dall’individuo come travalicante le proprie risorse e capacità di fronteggiamento e che non consenta un recupero efficace per il mantenimento del proprio benessere e/o dell’integrità psichica.
​
EMDR
L’EMDR, focalizzandosi sulla rievocazione di eventi o situazioni che hanno contribuito allo sviluppo di problemi emotivi o disturbi psicologici, consente di modificare la prospettiva con cui si vedono queste esperienze attraverso un ridimensionamento che trasforma il trauma in un ricordo privo di condizionamenti sul presente.

Dopo l’EMDR il paziente ricorda l’evento ma il contenuto è totalmente integrato in una prospettiva più adattiva. L’esperienza è usata in modo costruttivo dall’individuo ed è integrata in uno schema cognitivo ed emotivo positivo. 
​

Come funziona

Dopo una fase di raccolta della storia di vita della persona ed una fase di preparazione alla terapia, lo psicologo, mediante rapide stimolazione bilaterali visive o tattili, aiuta a “sbloccare” quel ricordo, a rielaborarlo e a far in modo che quell’evento non faccia più soffrire.

Durante la stimolazione il paziente sarà in grado di collegare quel ricordo a reti di memoria più ampie, e sarà anche aiutato, durante le diverse fasi, ad integrare quell’evento nella sua storia ma a non essere più emotivamente disturbato dal ricordo.

​Attraverso la stimolazione bilaterale si attiva quel meccanismo innato e naturale alla base del sistema di processamento dell’informazione, consentendo così l'elaborazione del trauma.

Se vuoi approfondire come funziona la terapia EMDR, puoi andare a questo post del mio blog.

Efficacia dell'EMDR

Studi randomizzati e controllati hanno mostrato che 3-6 sedute di EMDR sono generalmente sufficienti per la remissione dei sintomi in vittime di traumi singoli, mentre sono necessarie circa 12 sedute per le vittime che hanno subito traumi multipli (ad esempio reduci di guerra).
L'EMDR, oltre a dimostrarsi estremamente efficace per la cura dei traumi e dei disturbi legati allo stress traumatico, si rivela molto utile anche per il trattamento di alcune forme d'ansia, di depressione e di disturbi alimentari.
​

L'EMDR spiegato dalla viva voce di Isabel Fernandez, presidente EMDR ITALIA


​©2023 Giorgio Franzosi - Psicologo Crema
Riceve in via Luigi d'Andrea 19 - Crema (CR)
Tel: 349 618 7791 ||
Trovami sulla mappa​

P. iva: 04033120165
Privacy Policy
Facebook       Instagram