L’Albero della Vita è uno strumento della psicologia narrativa ideato da David Denborough, che si basa sull’idea di usare l’albero come metafora per raccontare la storia della propria vita passata, presente e futura. La persona è invitata a pensare all’albero, alle sue radici, tronco, rami, foglie, ecc. e di immaginare che ogni parte rappresenta qualcosa della sua vita. Come funziona?
Dopo aver disegnato l'Albero, lo psicologo guida la persona nell'esplorazione delle diverse parti.
Radici Le radici dell’albero rappresentano l’eredità testuale della persona. Attraverso le radici, la persona è sollecitata a pensare alle proprie origini e alla propria storia familiare. Lo psicologo, attraverso domande, aiuta la persona a riflettere circa tutte quelle esperienze (viaggi, luoghi visitati, libri letti, film visti, canzoni ascoltate, episodi di vita, persone incontrate, ecc..) che hanno contribuito a renderla la persona che è oggi. Terreno Il terreno rappresenta il presente della persona: dove vive, i luoghi che frequenta e ciò che le piace fare giorno per giorno. Tronco Il tronco simboleggia ciò a cui la persona dà valore, quello di cui le importa e le sue competenze ed abilità. Possono essere capacità fisiche, intellettuali e relazionali. È importante che lo psicologo aiuti la persona a costruire la storia di queste capacità, chiedendo ad esempio da chi sono state apprese, per quanto tempo e in quali occasioni sono state importanti, da dove vengono, ecc. Rami I rami rappresentano le speranze condivise, i sogni e i desideri che si hanno per se stessi e per gli altri. Come per il tronco, lo psicologo aiuta la persona a tracciare la storia di queste speranze e desideri. Foglie Le foglie dell’albero rappresentano le persone importanti per il soggetto. Possono essere sia persone ancora in vita sia persone che non ci sono più. Frutti I frutti rappresentano i doni che sono stati lasciati alla persona o i contributi che gli altri hanno dato alla sua vita. Fiori e semi I fiori e semi simboleggiano i doni e i contributi che la persona desidera passare agli altri. Costruendo ed esplorando l'Albero, incontro dopo incontro, la persona può scoprire (o riscoprire) la propria identità, le proprie qualità, competenze, desideri e aspirazioni, ritrovare aspetti di sé che hanno preso forma nel passato e riflettere sul tipo di persona che si vuole diventare. Lascia una Risposta. |
AutoreGiorgio Franzosi è psicologo psicoterapeuta e terapeuta EMDR. Da diversi anni aiuta a ritrovare il proprio benessere psicofisico nel più breve tempo possibile. Lavora a Crema (CR) e Online. Categorie
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